Da Uyuni partiamo con le jeep. La Vale che oggi è in forma chiede all'autista come si chiama senza rendersi conto che è Pavel, lo stesso di ieri. Cominciamo bene!
Tappa al cimitero dei treni dove vengono conservate le locomotive a carbone che trasportavano argento e zinco dalla miniera li vicino fino alle coste del Cile.
Proseguiamo verso San Cristobal, piccolo villaggio di minatori dalle larghe strade polverose dove, di tanto in tanto, incontriamo qualche ragazzino uscito dal collegio con il suo strumento musicale sotto braccio. Sembra che qui suonare nella banda vada per la maggiore tra gli adolescenti.
Pranzo a base di pikke machu (una insalatona grande come una montagna fatta con tutto quello che vi può venire in mente!) presso l'unico ristorante della cittadina, molto originale costruito con materiali industriali.
Da qui in avanti cominciano le piste sterrate che ci accompagneranno nei prossimi 4 giorni tra lama, vigogne e paesaggi meravigliosi.
Dopo un avvio a base di musica tradizionale andina, Pavel ci sorprende con una compilation di musica anni '80: impossibile trattenerci!!!
Tappa per balletto a suon di Grease e Macho Men. Povera Silvia, la giovincella del gruppo: credo proprio ti toccherà rassegnarti!!!
Arriviamo ormai dopo il tramonto al piccolo villaggio di Villamar a 4000m di altitudine dove trascorreremo la notte in un rifugio senza riscaldamento.
Mai come oggi abbiamo gradito il mate di coca e la zuppetta calda per cena. E siamo solo all'inizio!!!
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